Candido,
da mascherare il peccato
che gli dà vita,
mescolato tra gli acquerelli
per sfumarne il rossore
e chiuso in una scatola
per conservarne i vapori...
Opaco,
da lasciar fuori la luce
evitando di brillare,
legato a quel filo
se tentasse di scappare
ed intarsiato di sospiri,
figli dell'osare...
Tremore,
bozzolo di brivido
che t'inquieta i pensieri,
pervadi questa carne
e dissolvi i timori...
stupenda!!
RispondiEliminaFelice che ti piaccia, Barbara :))
Elimina"Opaco, da lasciar fuori la luce" Mi piace, pur avendo antipatia, per quanto riguarda le poesie, per l'uso dei puntini sospensivi :-)
RispondiEliminaCapisco Vincenzo. Il mio sospendere i pensieri è un modo per lasciare maggiore spazio all'interpretazione di chi legge. Pero' posso capire che i puntini non stiano simpatici a tutti :)
RispondiEliminaCiao Adele, più ti leggo più mi rendo conto di quanto sei brava. Mi piace tantissimo l'espressione "Tremore, bozzolo di brivido che t'inquieta i pensieri" Grazie per regalarci queste poesie. Ciao, a presto Antonella.
RispondiElimina"Candido da mascherare il peccato che gli da vita", credo sia vero nel modo più assoluto, mi piace tantissimo questa interpretazione del tremore.
RispondiEliminaNel mio blog c'è un compito per te, se ti va passa.
RispondiElimina