Sono spire improvvise,
quelle che avvolgono il corpo
quando la collera ti domina
e l'impotenza ti trapassa.
Sono spine di delusione,
quelle che piano si conficcano
e la carne fanno tremare,
tanto il torpore.
Sono respiri d'inquietudine,
quelli che si nutrono dei sorrisi,
lenitivi come carezze
e nettare dell'animo.
Sono pensieri da chiarire,
se si vuole evitare
che il baratro del tempo
sparga solo INDIFFERENZA...
Ciao Adele, leggo sempre con grande piacere le tue poesie e in ognuna, lo avrai notato c'è sempre un'immagine che mi colpisce particolarmente. Questa volta sono " le spire improvvise che avvolgono il corpo" guarda, è esattamente la sensazione che provo quando mi lascio prendere dalla rabbia. Molto, molto bella. A presto.
RispondiEliminaAntonella
Mi rendo conto che quello della collera non è un gran bel sentimento, ma si scarica anche cosi', scrivendo e trapassandolo su di un foglio... Sempre cara, Antonella :))
EliminaCredo che la collera o ira sia uno dei peggiori sentimenti che un essere umano possa provare perchè non scoinfigge solo noi stessi ma sconfigge anche tutto il duro lavoro che abbiamo svolto per instaurare buoni rapporti con il prossimo.
RispondiEliminaL'hai descritta molto bene!
Purtroppo fa parte delle mille sfaccettature dell'io e si deve imparare a gestirla, la collera, ed io in parte faccio cosi'... scrivo e la passo al foglio... Ciao Carla ;)
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